- Date: Gennaio 6, 2022
- Categories: SCULTURE PERFORMATIVE
Enzo scolpisce Il Fuoco
Questi ultimi sostengono che il vuoto è spazio vuoto (κενον), e il pieno spazio pieno(πλερης),, al cui interno si possono esaminare il pieno e il vuoto come predicati o come esistenza di un terzo. Di conseguenza ogni stato del divenire e del trascorrere
crea un nuovo tempo, che provoca una rappresentazione presente. L’elemento figurativo di questo processo è la presenza dell’idea del nulla, che grazie al cambiamento continuo si trova in diretto scambio con il Tutto plastico e in costruzione. La presenza diegetica (attuale) del Sonoro (diegetic sound) sulla scena di un “Caso” (Wittgenstein) rende fragile l’unità della scena stessa. Nella quiete della fuga metamediale vengono mostrate le transizioni dal Non Essere all’ Essere e dall’Essere al Non Essere. Attraverso il raggiungimento, tramite l’oscillazione di un objet trouvè , di un plateus aperto si giunge alla collaborazione ricettiva sul piano del disegno. In tale relazione risulta differente il circuito del significante e del significato ed evocata l’assenza dell’assente. Questa catena del significante comincia con l’ universalizzazione del vuoto del significante, in cui ogni denotato si riferisce alla sua base reale. Il significante non viene chiarito immediatamente dal relativo significato, quanto piuttosto dall’incontro con altri significanti .Un significante è ciò che un soggetto rappresenta per un altro significante3. Poiché il soggetto creativo presenta la sua forma sonora attraverso la spazializzazione dell’aria, egli abilita il soggetto ricevente a rappresentare espressivamente la totalità di questi disegni.